Giornata giusta per parlare di quanto possa fare il Turismo per l'Italia. Infatti si innaugura oggi a Milano (quartiere fieristico di Rho) la 30° edizione della BIT (Borsa Internazionale del Turismo, con link nel titolo per verificare i molteplici appuntamenti). La voglia di ripresa è manifestata dai numeri, che nonostante la crisi, sono almeno in linea con lo scorso anno, con forte presenza internazionale, qualità dei contatti business. Dalle prime impressioni a Bit 2010 gli operatori turistici sono apparsi motivati a sviluppare soluzioni alla crisi ed essere pronti per la futura ripresa.
La BIT è la fiera del turismo più importante in Italia e tra le prime quattro al mondo e si spera in risulati ancora migliori di quelli della scorsa edizione: 153.800 le presenze complessive, di queste 101.000 sono stati gli operatori professionali (81.500 italiani e 19.500 esteri). Le attesa dunque sono veramente alte in considerazione che il "leisure" è tra le prime scelte quando c'è qualche disponibilità economica in più.
Già nelle feste natalizie sono stati dieci milioni e mezzo gi italiani in vacanza, 4,7 milioni in più dello scorso anno, anche se con spese procapite dimezzate.
Per dare conto di quanto sia importante il Turismo in Italia possiamo analizzare alcuni aggregati macroeconomici (dati 2008):
1) Possiamo citare gli oltre 85.000 milioni di euro attivati dai consumi turistici in Italia: il 10,8% del totale dei consumi finali interni, che hanno generato un valore aggiunto di oltre 70.000 milioni di euro cioè il 5,4% dell'intero valore aggiunto nazionale.
2) Il settore occupa 2,38 milioni di adetti: il 9,8% dell'occupazione totale. Se poi prendiamo in considerazione il turismo come comparto allargato includendo cioè tutti gli altri attori che spendono per il turismo (investimenti in beni capitali e spese in viaggi d'affari per le imprese e spese per turismo degli enti pubblici) oltre ai turisti stessi e aggiungiamo la percentuale degli investimenti infrastrutturali (pensiamo al caso dei porti quelli turistici in particolare) per la loro quota turistica, allora il peso del fatturato turistico sul PIL nazionale arriva quasi a raggiungere il 15%5.
3) Pensiamo all'importanza della filiera: la tendenza a viaggiare genera nel turista lo stimolo a documentarsi sui luoghi dove spendere la vacanza. Nascono e si diffondono così attività nel mondo degli editors e dell'advertising. Quindi maggiori investimenti pubblicitari con i maggiori spender in azione: vettori aerei e marittimi, catene alberghiere, tour operator ma anche enti turistici pubblici regionali preposti alla promozione e le aziende del settore abbigliamento e del settore auto con quote non indifferenti
E l'elenco sarebbe lungo ma fermiamoci con due "chicche" del giorno per ben sperare dal contributo del turismo.
A Torino è un pò che si parla di una base Ryanair per i voli lowcost. Il discorso è già avviato da almeno un anno tra la Regione Piemonte e la compagnia irlandese, la Sagat (gestore dell'areoporto di Torino) e le autorità preposte per gli slot. Come sempre molta burocrazia frena la decisione ma la potenza dell'Internet si è messa in moto. Un brillante iscritto a Facebook, Matteo Arrotta, ha deciso di aprire sulla sua bacheca il Gruppo "Voliamo alto: base Ryanair a Torino" e in poco più di una settimana, fino ad oggi, ha raccolto le adesioni di quasi 8.000 entusiasti .....scusate se vi sembran pochi ....
Seconda notizia del giorno. E'stata rilanciata anche quest'anno dalla Provincia di Alessandria l'iniziativa "DB Autozug" treni con auto al seguito provenienti dal nord Europa (Germania e Olanda in primis). Nel 2009 sono arrivati ad Alessandria quasi 9000 passeggeri, con un incremento rispetto all’anno prima di oltre il 16%. Per il 2010 sono previsti circa 25.000 ospiti che tra Monferrato, Langhe , Roero e Liguria, mare ed entroterra, potranno godere dei prodotti enogastronomici locali e delle bellezze di terre dal sapore dei tempi antichi.
E questo è il caso di due esempi provenienti dal Piemonte ma se consideriamo che la metà del Patrimonio artistico censita dall'Unesco è situata in Italia oltre che sperare che il volano Turismo sia un ottimo "turbo" per l'intera economia italiana viene davvero da dire ...... non facciamoci del male da soli (....a buon intenditore .....) !!!!
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