Torino, 29 maggio 2010
Settimana interessante determinata da alcuni eventi ed avvenimenti:
a) Vertice Ocse a Parigi dove con l'Italia presidente di turno ha concluso i suoi lavori con la firma di 34 Paesi aderenti (interessante l'ingresso recente di Slovenia, Cile Israele e in predicato c'è quello di Brasile e Russia) su un documento che sancisce la Riforma delle Regole del sistema finanziario (non firma la Svizzera).
I Paesi Ocse hanno approvato il protocollo su correttezza, integrità e trasparenza dei mercati. Sono previste dieci regole che entreranno nell'agenda del prossimo G20 in Canada. Il protocollo, che include 10 principi, é un'iniziativa nata su impulso italiano, a partire dal cosiddetto Lecce Framework stilato lo scorso anno durante la presidenza del G8 per diffondere dei "GLOBAL LEGAL STANDARD", ovvero un contesto comune di regole etiche e legali globali che evitino il ripetersi di crisi sistemiche. L'obiettivo, spiegano fonti Ocse, é quello di ritrovare il cammino della crescita, con regole e principi condivisi che rendano i mercati più forti, equi e solidi. L'Ocse, che finora si é sempre occupata di temi economici e finanziari, per la prima volta allarga così le sue competenze a diritto ed etica.
b) La stessa Ocse ha ribadito che la Ripresa economica è ancora fragile. La comunità internazionale deve puntare a rafforzare le regole per tornare a una crescita che però non può essere senza una contemporanea ripresa dell’occupazione. L'ultimo dato del Pil Usa è risultato peraltro inferiore alle attese. Il Dipartimento del Commercio ha reso noto che la prima stima del PIL del primo trimestre 2010 si e' attestata al +3,2%, inferiore alle attese degli analisti che si aspettavano una crescita del 3,4%. Nel quarto trimestre 2009 il rialzo del PIL era stato pari al 5,6%. Il costo del lavoro nel 1T 2010 e' salito dello 0,6% (consensus +0,5%). Un valido test sul territorio americano dell'andamento dell'indutria manifatturiera delle Pmi è l’indice Chicago PMI, che misura l’andamento dell’attività manifatturiera nell’omonima area, che si è attestato nel mese di maggio a 59,7 punti, in calo rispetto ai 63,8 della rilevazione precedente. Il dato ha deluso le attese degli analisti che puntavano ad una flessione meno significativa a 62 punti. Inoltre l'ultimo dato del Pil del Giappone del 1° trimestre 2010 pur in crescita (+ 1,2 % sul trimestre precedente) è risultato inferiore alle attese su base annua (+ 4,9%, inferiore alle attese degli analisti che indicavano invece un 5,9%).
c) L'intraprendenza dei Paesi UE per combattere con Rigore l'eccesso di Deficit pubblico ha permesso di stabilizzare il rapporto euro dollaro (guarda al riguardo l'interessante Post precedente). Gli sforzi intrapresi con rapidità ma ancora in parte da approvare ed attuare sono sotto esame dei mercati. Borse però ancora più giù che su ed euro in calo sul fine settimana a causa del declassamento di Fitch della Spagna da tripla A ad AA+ con outlook stabile. Confermato il voto F1+ sul breve termine. Il declassamento spiega in una nota l'analista Brian Coulton riflette la convinzione di Fitch che il processo di aggiustamento a un livello piu' basso dell'indebitamento esterno e del settore privato ridurra' concretamente il tasso di crescita dell'economia spagnola nel medio periodo.
Aspettiamo dunque che i governi possano davvero concretizzare i loro piani di contenimento della Spesa pubblica ma rimane però la contraddizzione che se freno la spesa pubblica inevitabilmente riduco il reddito disponibile (= minori consumi) e gli investiementi.
Un grosso problema per questo 2010 !!!