Finalmente una presa di posizione sulla crisi dei Paesi industrializzati (area UE e Usa) autorevole, coscienziosa e soprattutto di buon senso.
I famosi "MERCATI" CHE TUTTO POSSONO O MEGLIO VOGLIONO se da un lato interpretano le debolezzze dei bilanci pubblici o certe criticità delle imprese private (sopratutto banche) sono anche quelli che hanno in mano buona parte (con i vari Soros, Bilderberg & C.) Hedge Found e molti strumenti simili della finanza mondiale. Il solo volume dei derivati è 12 volte e mezzo il Pil mondiale e al di là del ruolo di "Coscienza Critica" dell'economia giocano una loro partita prevalentemente economica/speculativa se non anche "politica e di forte condizionamento". Ci ricordiamo Soros come mise in crisi la sterlina e poi la lira nel '92 ? Ed eravamo "solo" agli albori di questo potere diventato poi "S T R A P O T E R E".
E giusto che privati condizionino soprattutto "in così breve tempo" i destini del mondo (industrializzato prevalentemente) ????.
In una intervista al NYT la Lagarde parla sì di rischio "Recessione" stile anni '30 ma dice anche (tra le righe per chi legge bene ndr.) che senza nessun strumento efficace attualmente in possesso nelle "DEMOCRAZIE" nopn riusciremo a raggiungere una NUOVA GOVERNABILITA' FINANZIARIA A LIVELLO MONDIALE.
Asserisce, e lo trovate al fondo dell'articolo ripreso dal Corriere della Sera, CHE I MERCATI DOVREBBERO "dare il tempo alle singole nazioni per compiere il processo politico necessario per arrivare a una soluzione. «Sarebbe ideale e piacevole dalla prospettiva dei mercati se un accordo non si firmasse ora, ma immediatamente, stanotte», ha detto la Lagarde. «Purtroppo però, per chi di voi ha il privilegio di appartenere a delle democrazie, le cose non vanno in questo modo e hanno bisogno di tempo per passare attraverso procedure parlamentari ».
PAROLE SACROSANTE !!!
Ecco il testo:
La Lagarde: «Prospettive economiche buie, i mercati devono dare tempo alle singole nazioni»
«Nessuna economia del mondo è al momento immune alla crisi». «Rischio depressione come negli anni '30»
Se le questioni non verranno affrontate con decisione l'economia globale potrebbe trovarsi ad affrontare le stesse minacce che hanno spinto il mondo nella Grande depressione degli anni '30. Lo ha detto la direttrice generale del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, in un intervento al dipartimento di Stato a Washington in cui ha fatto riferimento alla crisi del debito europea. La Lagarde ha aggiunto che le prospettive dell'economia globale per il momento sono piuttosto buie. «Nessuna economia al mondo - sostiene - sia dei paesi a basso reddito, dei mercati emergenti, a medio reddito, o delle economie super-avanzate sarà immune dalla crisi, che non si sta solo sviluppando ma è in escalation» ha spiegato la direttrice dell'Fmi.
APPELLO - La Lagarde ha poi raccomandato ai mercati finanziari di dare il tempo alle singole nazioni per compiere il processo politico necessario per arrivare a una soluzione. «Sarebbe ideale e piacevole dalla prospettiva dei mercati se un accordo non si firmasse ora, ma immediatamente, stanotte», ha detto la Lagarde. «Purtroppo però, per chi di voi ha il privilegio di appartenere a delle democrazie, le cose non vanno in questo modo e hanno bisogno di tempo per passare attraverso procedure parlamentari», ha continuato la direttrice Fmi
Tremonti e non solo lui da diverso tempo auspicano una NUOVA BRETTON WOODS !!
Ma da dove cominciare e le lobbies in questo settore sono così forti come contrastarle ....!!!!
Infine un'annotazione contingente di come rilanciare la crescita: per l'Europa, in vista di NUOVI TRATTATI COMUNITARI, visto che la Germania si oppone che la Bce stampi moneta (non entro nel merito tecnico/conseguenze se giusto o sbagliato) non si era ventilato più volte che si poteva fare una deroga al Patto di stabilità europeo deficit/pil con L'ESCLUSIONE DEGLI INVESTIMENTI INFRASTRUTTURALI (da sempre volano delle riprese economiche) !!! ????
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