Torino, 4 ottobre 2010
Per Berlino due terzi delle imprese ottimiste !!da Spiegel online "Sezione Economia" di oggi di Von Michael Kröger
Ecco un motivo in più per continuare ad essere ottimisti sull'Europa e sull'Euro !!
L'Istituto tedesco DIW ha corretto le sue previsioni economiche per il 2010 verso l'alto e anche gli esperti sono ottimisti anche per il 2011.
Berlino ha di nuovo festeggiato dopo appena sei settimane, quando per la prima volta, sono giunte le prime buone notizie sul Pil. Il governo federale e gli Istituti di ricerca hanno sottolineato come i dati economici del secondo trimestre son un segno sensibile di "recupero vero" stimando una crescita annua per il 2010 del 3 % per cento !!. Il Fondo monetario internazionale ha dichiarato che la Germania potrà godere di una crescita continua e nel solo 2010 prevede una tasso del Pil addirittura superiore al 3,3 %.
Per i ricercatori del Colonia Institute la crescita annua sarà invece leggermente più moderata e cioè del 3,25 % ma pur sempre tuttavia spettacolare - e dalla conoscenza degli attuali progressi di altri Paesi internazionali - la Germania è superata al massimo dai soliti "mercati" dei Paesi emergenti dell' Asia.
Un indagine della Ernst & Young presso un campione di 700 aziende tedesche porta a questo risulato: più della metà delle aziende (58 per cento) si aspettano nei prossimi tre mesi un ulteriore miglioramento della loro situazione aziendale,
"Per i prossimi dodici mesi, due terzi dei partecipanti al sondaggio ha espresso ottimismo. Le aziende in Germania sono in continua ripresa e quindi in grado di sfidare l'incertezza ancora esistente sul mercato dei capitali", ha dichiarato Georg Graf Walderseenst esperto di Ernest & Young. Questo aumenta la probabilità che si vedrà anche un forte effetto trascinamento per altri molti comparti economici".
"La crescita attesa nel 2011 se pur con un previsto rallentamento non inatccherà l'ottimismo che si è generato" ha detto Michael Huether capo economista dell' IW di Colonia. Il dato atteso è molto probabilmente superiore al 2 % superando la media annua tra il 2007 e il 2008 per cui non vi è quindi alcun motivo di preoccupazione.
Secondo Hüther la ripresa sarà guidata dai consumi privati e dal recupero degli investimenti. Il tasso di disoccupazione sarà in calo sulla scia della più marcata attitudine dei consumatori alla spesa retail. Inoltre le industrie investiranno in nuovi macchinari e attrezzature di produzione. La ripresa economica sarà determinata sempre più dal mercato interno piuttosto che dalla domanda estera. Il commercio può guardare quest'anno all'aumento della domanda del 2,25 % mentre l'anno prossimo si attesterà all' 1,25 % ma ancora sensibilmente superiore alla media degli ultimi anni !!
Le esportazioni, a valori correnti, registreranno un + 16,75 % per quest'anno mentre per il 2011 ci si attende un ulteriore aumento dell'8 %. Le importazioni aumenteranno del 15,5 per cento nel 2010 e del 7 % nel 2011. Il saldo commerciale attivo contribuirà pertanto a circa due quinti della crescita sia per quest'anno che per il prossimo !!
Con questa progressione si raggiungeranno i livelli record di prima della crisi !!
Huether ha parlato di una "ripresa molto forte e di un ampio recupero".
Sul fronte disoccupazione ci si attende nel 2010 meno di tre milioni di disoccupati.
Come Huether anche Gustav Horn capo economista all' IMK si aspetta uno sviluppo favorevole per il mercato del lavoro. Entrambe le istituzioni si aspettano un valore sotto la soglia di tre milioni. Per quanto riguarda il deficit pubblico potrebbe essere del 4 % nel 2010 sul Pil e quindi con una previsione migliore di quanto temuto alcuni mesi fa. In previsione di un aumento delle entrate nel 2011 gli indicatori porteranno la Germania di nuovo all'interno dei criteri di Maastricht.
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